Andate e ritorni
mandate ai ricordi.
Ricordi a mandate.
La chiave è la stessa,
quella
del dimenticatoio
dove non c'è nessuno.
Ho sceso le scale,
là sopra specchi e puzza di chiuso,
uno schifo che però
mai mi aveva disgustato.
In strada
qualche cantiere
eppure
gli stessi palazzi
gli stessi alberi.
Le persone?
Di loro me ne sbatte un cazzo.
Lo abbiamo sempre saputo.
Là sopra,
poco meno polveroso
del Dio che prego quando mi vien utile,
c'è ancora tutto.
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