Berlusconi dal 9 maggio seguirà malati di Alzheimer.
E' una fantastica rivisitazione dell'ignavia.
Cazzate racconti poesie riflessioni pensieri citazioni traduzioni trascrizioni video. Soprattutto cazzate.
mercoledì 30 aprile 2014
Alzheimer.
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Vaffanculo. Cazzo.
Vaffanculo NBA e vaffanculo Adam Silver per la sentenza ai danni del razzista Donald Sterling: l'intolleranza verso chi è intollerante non serve a un cazzo, solo a creare maggior odio in chi odia e creare falsi martiri che andrebbero solo presi e messi in mezzo a chi odiano. Il razzismo non si combatte condannandolo e demonizzandolo ma solo con il confronto, come ogni forma di odio. Cazzo.
Vaffanculo giornali e giornalisti italiani, vaffanculo lettori e spettatori italiani, che per non so quale perversione stuprate la nostra informazione masturbandovi con notizie e dettagli su omicidi che per chissà quale logica diventano nazionali rubando spazio e tempo a ciò di cui dovremmo davvero interessarci. Cazzo.
Vaffanculo a chi ancora pensa che nel 2014 si erge a piccolo Dio, fabbrica leggi e toglie la vita a chi l'ha tolta di sua volta. Punire invece che correggere. Cazzo.
Vaffanculo a chi ha distrutto il nostro paese lasciandoci in eredità una classe dirigente che non ha alcuna idea di cosa sia fare politica oggi in Italia, credendo che sia solo propaganda e qualche trucchetto di magia in televisione. Sì, vaffanculo Pina Picierno e il tuo scontrino da 80 euro e vaffanculo e chi applaude a questa iniziativa da quattro soldi buona sola per imbonire allocchi e benpensanti. Cazzo.
Vaffanculo detrattori di Guardiola. Scudetto vinto con sei mesi d'anticipo e una semifinale di champions raggiunta al primo colpo, con gente come Mandzukic (?) e Dante (?) in mezzo a qualche fenomeno. Proprio vero che il calcio andrebbe seguito solo da chi non lo ama. Cazzo.
Vaffanculo ai buonisti che ora professano sconcerto e odio per Neymar in seguito alla fuga di notizie sulla campagna di marketing legata alla banana mangiata da Dani Alves. Imparate a leggere le vere notizie, magari sui quotidiani internazionali, Cristo (sempre un vaffanculo alla nostra informazione). Non è magnifico, ma se un'agenzia ha la brillante intuizione di preparare una campagna e lanciarla al momento giusto con i testimonial giusti sono affari che non ci competono. Perché è solo colpa nostra se per diffondere l'anti razzismo qualcuno ci deve lucrare sopra. Se non vi piace cominciate ad essere meno indifferenti verso chi odia, grazie. Così non ci sarà qualcun altro che lo fa per il caro vecchio denaro. E già che ci siete smettetela di emozionarvi per i video dove dei perfetti sconosciuti (sì, di sto cazzo) si baciano per la prima volta. E poi applaudite per la brillante campagna il brand che costruito il virale del momento. Cazzo.
Vaffanculo SAP e annessi associati. Vaffanculo agli assassini di Aldrovandi. Vaffanculo a voi che li sostenete e li applaudite. La solidarietà tra colleghi e un'imbarazzante e putrida maschera dietro cui celate il vostro essere belve. Cazzo.
E niente vaffanculo a me che sono bello, bravo e buono. Cazzo.
(tratto da "La sconosciuta ora", di Guido Ingenito, SIAE 30.04.14)
Vaffanculo giornali e giornalisti italiani, vaffanculo lettori e spettatori italiani, che per non so quale perversione stuprate la nostra informazione masturbandovi con notizie e dettagli su omicidi che per chissà quale logica diventano nazionali rubando spazio e tempo a ciò di cui dovremmo davvero interessarci. Cazzo.
Vaffanculo a chi ancora pensa che nel 2014 si erge a piccolo Dio, fabbrica leggi e toglie la vita a chi l'ha tolta di sua volta. Punire invece che correggere. Cazzo.
Vaffanculo a chi ha distrutto il nostro paese lasciandoci in eredità una classe dirigente che non ha alcuna idea di cosa sia fare politica oggi in Italia, credendo che sia solo propaganda e qualche trucchetto di magia in televisione. Sì, vaffanculo Pina Picierno e il tuo scontrino da 80 euro e vaffanculo e chi applaude a questa iniziativa da quattro soldi buona sola per imbonire allocchi e benpensanti. Cazzo.
Vaffanculo detrattori di Guardiola. Scudetto vinto con sei mesi d'anticipo e una semifinale di champions raggiunta al primo colpo, con gente come Mandzukic (?) e Dante (?) in mezzo a qualche fenomeno. Proprio vero che il calcio andrebbe seguito solo da chi non lo ama. Cazzo.
Vaffanculo ai buonisti che ora professano sconcerto e odio per Neymar in seguito alla fuga di notizie sulla campagna di marketing legata alla banana mangiata da Dani Alves. Imparate a leggere le vere notizie, magari sui quotidiani internazionali, Cristo (sempre un vaffanculo alla nostra informazione). Non è magnifico, ma se un'agenzia ha la brillante intuizione di preparare una campagna e lanciarla al momento giusto con i testimonial giusti sono affari che non ci competono. Perché è solo colpa nostra se per diffondere l'anti razzismo qualcuno ci deve lucrare sopra. Se non vi piace cominciate ad essere meno indifferenti verso chi odia, grazie. Così non ci sarà qualcun altro che lo fa per il caro vecchio denaro. E già che ci siete smettetela di emozionarvi per i video dove dei perfetti sconosciuti (sì, di sto cazzo) si baciano per la prima volta. E poi applaudite per la brillante campagna il brand che costruito il virale del momento. Cazzo.
Vaffanculo SAP e annessi associati. Vaffanculo agli assassini di Aldrovandi. Vaffanculo a voi che li sostenete e li applaudite. La solidarietà tra colleghi e un'imbarazzante e putrida maschera dietro cui celate il vostro essere belve. Cazzo.
E niente vaffanculo a me che sono bello, bravo e buono. Cazzo.
(tratto da "La sconosciuta ora", di Guido Ingenito, SIAE 30.04.14)
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sabato 26 aprile 2014
Bici un cazzo.
Sempre detto io.
Bici bici. Poi ti rubano gli amici.
Tze.
Buongiorno, va.
Bici bici. Poi ti rubano gli amici.
Tze.
Buongiorno, va.
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mercoledì 23 aprile 2014
Par Con Di Cio.
Così, per dire. Ogni riferimento a persone toscane ed eventi calcistici esistenti non è puramente casuale.
(articolo 1 della legge 515 del 1993, come modificata dalla legge del 2000 sulla par condicio)
Stop.
"in tutto il periodo della campagna elettorale la presenza di esponenti del governo è vietata in tutte le trasmissioni diverse da quelle di comunicazione politica e quelle informative riconducibili alla responsabilità di una specifica testata giornalistica"
(articolo 1 della legge 515 del 1993, come modificata dalla legge del 2000 sulla par condicio)
Stop.
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martedì 22 aprile 2014
Tributo a Papa Francesco. Pieno di gente timorata di Dio.
Io non sono un santo. Per sfortuna. Lo fossi stato avrei almeno perdonato gli organizzatori di questa pacchianata che per me è l'ennesimo festival dell'ipocrisia.
Della gente che c'è su questo manifesto sono sicuro che:
- il 96% non è arrivato vergine al matrimonio.
- il 78% non è arrivato vergine alla prima comunione.
- un buon 26% è omosessuale.
- l'89% non ha idea di cosa significhi "eucarestia".
- il 97% non sa cosa vuol dire "tautologia" che chi se ne frega ma è troppo bello far della pioggia un acquazzone sul bagnato.
- il premio "The Best Italian Positive Rapper" è commovente per il suo pressappochismo.
- resuscitare Flavia Vento, Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi sia opera di carità e di crimine allo stesso tempo.
- internet è il vero nemico di eventi del genere. Nel giro di dieci minuti ho scoperto Francisco Ensemble, i suoi sostenitori e soprattutto Maximo De Marco, un ragazzone pescarese che wikipedia descrive come cantante, regista e scrittore. Incuriosito ho consultato la sua produzione artistica scoprendone delle belle, ad esempio un lungometraggio da lui scritto e diretto (protagonista Claudia Koll) vincitore di premi Rai, Cei e Festival del Cinema di Salerno! Wow. Il fatto che non vi lasci nemmeno un link non si traduce con un mio totale diniego dinanzi tanta cultura.
Ringrazio in anticipo i numerosi credenti, misscredenti, mitomani, ignoranti e affaristi (soprattutto gli affaristi) che parteciperanno a questo immancabile appuntamento, trasmesso per l'occasione in mondo visione. Un debutto, per essere più dettagliati, perché questo è il primo appuntamento di un tour mondiale che a settembre raggiungerà perfino New York.
Amen.
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giovedì 10 aprile 2014
Stralcio #666 da "Codice rosso di vergogna"
Al Dottor Pisquano, unico cardio chirurgo con reperibilità, rubano l'auto, dentro c'era il portafoglio.
Il cerca persone suona. È arrivato un codice rosso in pronto soccorso. È necessario il Dottor Pisquano. Merda, sono io il Dottor Pisquano! Cellulare, sito #ATM. Il 37 direzione garibaldi passa alle 21.22. Poi uno ogni 12 minuti.
Il Dottor Pisquano esce. Arriva alla fermata alle 21.18.
Voilà.
E ora?
Il cerca persone suona. È arrivato un codice rosso in pronto soccorso. È necessario il Dottor Pisquano. Merda, sono io il Dottor Pisquano! Cellulare, sito #ATM. Il 37 direzione garibaldi passa alle 21.22. Poi uno ogni 12 minuti.
Il Dottor Pisquano esce. Arriva alla fermata alle 21.18.
Voilà.
E ora?
(Tratto da una storia verosimile. Astenersi pignoli, buonisti, cardiopatici e cagacazzo in generale.)
mercoledì 9 aprile 2014
Flusso di coscienza: Un quarto d'ora esatto.
Un quarto d'ora è sufficiente per finire di scrivere un pensiero al computer, salvarlo, pubblicarlo, spegnere il computer, nel frattempo puoi ascoltare un pezzo blues che tanto chi ci ammazza se non il tempo, maledetto figlio di puttana che con i tuoi secondi, i tuoi minuti, le tue ore, ci infilzi, ci pungoli, ci avverti che non sei affatto uno sbirro ma un compagno di sbronze che non ti riaccompagna a casa, per cui sei costretto a metterti alla guida ubriaco della tua scassata macchina del cazzo e intanto sul tuo computer appaiono avvisi di antivirus scaduti e tu rimandi e rimandi, forse qualcuno te lo rimetterà a posto, forse quel cazzo di coso esploderà definitivamente e dal cielo arriveranno i soldi per rimetterlo a posto, intanto un rutto, la ripetizione della canzone che conosci troppo bene perché la ascolti quando stai bene e quando stai male, ti prometti di smettere, ma come puoi smettere quando di fronte hai solo altro tempo da riempire con altre cose per cui a un certo punto dovrai smettere, perché anche la vita, sì la vita, a un certo punto dovrai smettere, ed è un peccato perché quando cominci è tutto carino e divertente ma in fin dei conti anche i gremlins all'inizio sono così, e poi via verso la strada più lunga, quella che non ti permette di poter guardare altrove perché sei preso a finire un cazzo di pensiero per poter chiudere il computer e andartene a casa, dove hai un cazzo di letto che ti aspetta a braccia aperte ed è l'unica cosa che ha delle braccia aperte, ed è allora che mi rendo conto che passare dalle seconda alla prima persona è come passare da un treno all'altro nella stazione che non ricordi, nel viaggio che non ricordi, ché la pornografia, le dormite corte ti hanno portato via, e cazzo il tempo ti sequestra e forse non riuscirò a finire questo pensiero però cazzo qualcosa ho scritto e mi ci è voluto del tempo, un quarto d'ora esatto.
E ora?
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lunedì 7 aprile 2014
Coming Soon #663
La trilogia si conclude.
Donnie Darko.
S. Darko.
Giovanna Darko.
Donnie Darko.
S. Darko.
Giovanna Darko.
Si ringrazia Sami El Kelsh per l'intuizione.
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domenica 6 aprile 2014
Considerazione #883450
Non è sempre merda quella che puzza.
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