Perché vuoi fare regia? - Raccontaci un po' di te. - Cosa ha influito maggiormente sulla tua scelta?
Voglio fare regia perché voglio fare regia. Mi sembra chiaro. Che cazzo di domanda è? Ho già realizzato un cortometraggio horror stucchevole con protagonista la mia anima gemella (con la quale ho smezzato il premio col solo scopo di farmela). Sono un cazzo di appassionato ossessionato che sbava quando pensa a Spielberg, la mia anima gemella (che tra le altre cose per un certo periodo ha preferito un frocio a me) se la fa con il mio migliore amico (un fallito buono a nulla se non a immaginare futuri impossibili ma molto bravo a scopare e fottere la donna ad altri grazie al suo bel visino) che l'ha perfino sverginata, io d'altro canto sono stato scappucciato da una che credevo la donna perfetta che invece si è rivelata un ammasso di tragedie personali che l'ha portata all'autodistruzione fino a una morte improvvisa (non si è capito proprio come sia potuto succedere, non l'ha spiegato nessuno), lasciando un figlio al tizio gay che per un po' si è fatto la mia anima gemella (sciacquetta insipida che però Dio mio quanto ti amo sto perfino scrivendo una storia televisiva su di noi e so già che me la produrranno perché questo è il cazzo di contentino che il karma mi ha concesso, forse per l'eccesso di turbe mentali di cui sono vittima e carnefice vista la mia propensione al crogiolamento nel dolore senza reagire se non lagnandomi e aspettando che qualcuno sbuchi dalla mia finestra) che ora sta insieme al fratello sbirro di quello che sta insieme (alla faccia di tonno mia) alla mia anima gemella che tutti non sospettavano fosse gay tranne il bastardo infame (che ha mandato in fumo i risparmi della mia vita giocando malamente in borsa) che l'ha tormentato con questo dubbio per dieci anni buoni.
Ah. Mio padre è Flash Gordon.
Grazie dell'attenzione,
vostro Dawson Leery.