Blackout
(questa è la prima stesura, la seconda la trovate qui ) «Ci vediamo settimana prossima, controllate la bacheca che al massimo domani carico la dispensa di oggi. ». Raccoglie le sue cose e non c'è più nessuno, tutti sono già fuori dall'aula e in corridoio sento le voci che si avvicinano al fine settimana. Mi alzo e lo avvicino che sta ancora litigando col microfono, che non riesce a spegnere. Premo il tasto "off" che era nascosto sulla porzione di bacchetta che si ostinava a non controllare, mi guarda e mi ringrazia, rigido, stanco, voglioso quanto me di un po' di tranquillità. Si perquisisce che già sto cercando il pacchetto e quando mi chiede la sigaretta gliela sto già sventolando, l'invito migliore per fare quattro chiacchiere e poi tornare in qualsiasi posto che non sia questo. «A che anno...? ». «Fuori corso. », gli rispondo, secco, con un mezzo sorriso. Nessun preambolo, non serve.