venerdì 27 gennaio 2012

Primo Levi, Se questo è un uomo


Se questo è un uomo.
Voi che vivete sicuri 
Nelle vostre tiepide case, 
voi che trovate tornando a sera 
Il cibo caldo e visi amici: 
Considerate se questo è un uomo 
Che lavora nel fango 
Che non conosce pace 
Che lotta per un pezzo di pane 
Che muore per un sì o per un no. 
Considerate se questa è una donna, 
Senza capelli e senza nome 
Senza più forza di ricordare 
Vuoti gli occhi e freddo il grembo 
Come una rana d'inverno. 
Meditate che questo è stato: 
Vi comando queste parole. 
Scolpitele nel vostro cuore 
Stando in casa andando per via, 
Coricandovi alzandovi; 
Ripetetele ai vostri figli.
 O vi si sfaccia la casa, 
La malattia vi impedisca, 
I vostri nati torcano il viso da voi. 

(Dal romanzo-diario Se questo è un uomo, 1947.)

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