sabato 24 dicembre 2016

Il racconto natalizio dell'uomo che si era innamorato del Natale e aveva tradito il suo cane (4 minuti di lettura)

Si lasciarono proprio il giorno della Vigilia.
L'uomo non resse l'ennesima delusione.
Gli aveva detto: "Ti amo.".
E il Natale gli aveva risposto, un'altra volta: "Buon Natale!"
Lui lo guardò per l'ultima volta, con il cuore buttato in soffitta come i regali che non piacciono.
L'uomo non poteva crederci. Era finita.
"Buon Natale!" continuava a dire il Natale, e intorno c'erano bambini e persone che continuavano a camminare sorridenti come fossero in un videoclip di Enya (cit.).
L'uomo non sorrideva. Ci provava, ma ne veniva fuori solo una smorfia di tristezza al contrario.
L'uomo, per averlo, aveva tradito anche il suo cane, lo stesso cane che dieci anni prima gli aveva salvato il giorno dell'Epifania. Una cosa che andò su tutti i giornali, anche quelli esteri. Ma questa è un'altra storia.
Gli occhi gonfi: "E ora?".
Il Natale rispose: "Buon Natale!".
L'uomo si girò, trattenne l'urlo, trattenne il pugno, trattenne tutto.
Scoccò la mezzanotte e quando si rigirò (lui, non la mezzanotte) era Natale per tutti, non più solo per lui (lo era mai stato?). Voleva urlare al mondo il suo dolore, ma cazzo, era Natale e a Natale bisogna essere felici!
L'uomo allora abbandonò il suo nome e divenne Felice! Era sempre triste, per carità, ma ora si mise a fare la carità e divenne meno triste. Recuperò 3.000,00 euro - si sa, a Natale siamo tutti più buoni - e andò subito dal barbiere, poi dal parrucchiere, tornò dal barbiere e andò a comprare un regalo.
Un regalo per il suo cane. La sua vera ragione di vita e "Vaffanculo al Natale, ingrato figlio di puttana.".
La notte era ancora lunga, conosceva i bar che frequentava il suo cane e andò a ispezionarli uno a uno. Cominciò a nevicare, che palle. Quando tutto sembrava perduto avvenne il classico miracolo di Natale: cessarono tutte le guerre e finì la fame nel mondo. Ma a lui tutto questo non importava. Voleva solo il suo cane.
Lo trovò. Ubriaco, appoggiato a un lampione. Lo tirò su, lo aiutò a vomitare e lo portò a fare qualche bisognino. Il cane si riprese un pochino. Lo guardò e disse:
"Sei tu?".
L'uomo gli rispose: "Sono io. Lo sarò per sempre".
Il cane si commosse e gli disse:
"Bau.".

Buon Natale a tutti!

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