venerdì 22 gennaio 2016

Per amor della patata.

Lui vide la foto.

- Ma quella è una patata!
- Si è una patata.
- Mio dio è davvero una patata.
- Commovente vero?
- La devo avere.
- Penso di averla buttata o mangiata, quella sera è venuta la mia ex moglie e...
- No, non hai capito caro il mio maestro: voglio questa fotografia, anzi, questo ritratto perché di questo stiamo parlando, di un ritratto.
- Non saprei ci sono molto legato, averlo qui mi fa sentire al sicuro.
- Esatto mi ha dato proprio questa sensazione e poi andiamo stiamo parlando di una foto di Kevin Abosh.
- Così mi imbarazzi, sai che non reggo le lusinghe micione.
- Spara una cifra artista.
- Non saprei, non so stimare l'inutilità di un'azione, figurati se... 
- 1.000.000,00 di $: può bastare?
- E' tuo.

Durante il trasporto il ritratto cadde in una pozzanghera, poi prese fuoco e poi esplose. Il collezionista si sparò un colpo in testa, poi si impiccò e infine si buttò dalla capanna sull'albero di suo nipote. 

Ai funerali parteciparono moltissime patate.



La cosa drammatica è che fino a un certo punto questa storia è vera.

http://www.repubblica.it/speciali/arte/2016/01/22/foto/ritratto_di_patata_la_foto_venduta_per_un_milione_di_euro-131786630/1/?ref=HRESS-4#6

2 commenti:

  1. E' proprio vero che certi uomini quando vedono la patata perdono il lume della ragione. ehehehehe ;-)

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