l'arma più spietata
quella che non uccide
nota dopo nota
riga dopo riga
ti affacci sull'universo
guardi in faccia Dio
"Non puoi fare altro
ascoltami"
stelle pulsanti
satelliti dimenticati
forse qualche anima
paradiso
purgatorio
inferno
le corde il tuo respiro
le corde il tuo sangue
e se tutto non fosse
altro che un freddo viaggio
verso buchi neri
e se tutto non fosse
un mischiarsi
con l'anti materia
ecco
la Terra Promessa
"Come fanno a saperlo"
comete e meteore
azoto e idrogeno
anelli e scie
la culla eterna
che abbraccia
ciò che rimarrà
di te
il nulla lontano
che vorresti vicino
Dio ti guarda
"Non esistono risposte
se non credi alle domande"
"E tu cosa sei
un groviglio di stelle
l'essenza di una galassia
il prossimo big bang"
e ancora
universo parallelo
col suo Dio parallelo
nessuna ombra
di alcun diavolo
dove sono tutti
e se
il paradiso
non fosse altro
che uno di tanti inferni
Dio e Satana
la stessa cosa
finalmente l'uomo
davvero
a sua somiglianza
la Bibbia
un manuale di sopravvivenza
per anime a spasso
per le galassie
l'assolo
raggiunge
tutti i ricordi e tutti i dubbi
sparsi nel firmamento
"Non voglio che finisca"
"Da qui non mi muovo
che tu mi creda
o meno"
"E se fossi già morto"
"Sarebbe questo
ciò che vorresti"
ti sfiora
qualcosa di simile
all'aria
un soffio
tutto sta per finire.
Sganci la fibbia.
Dio
o qualsiasi cosa fosse
non c'è.
Fino al prossimo groviglio di stelle.
Fino al prossimo big bang.
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