Terzo singolo estratto da Urban Hymns , il loro (terzo) album di maggior successo (quello da cui proviene Bittersweet Simphony tanto per capirci, anno 1997), Lucky Man è un inno personale che sprona ad assecondare la passione che ognuno di noi prova vivendo la propria vita. Che dipenda dall'incontro con un'altra persona, dai successi personali, o del semplice gusto di non imbarazzarsi per le proprie azioni, spinti dagli archi presenti nella canzone ci si culla nella consapevolezza che la felicità è di principio autodeterminata. Il tutto in un piacevole brit pop anni '90 dalle sottili tinte urban. Almeno. Questa è la sensazione che provo io quando la ascolto. Curiosità sul video: ne esistono due versioni (entrambi girati da Andy Baybutt, regista soprattutto di documentari sulla musica, come ad esempio lo spettacolare " Something from anything: the art of rap "), uno per il mercato inglese e uno per il mercato americano .
"Scritta in cinque minuto dentro un armadio". Questo vuole la leggenda. Heart Shaped Box, primo singolo estratto da In Utero (1993), è una di quelle canzoni il cui testo, scritto da Kurt Cobain, risulta davvero misterioso e complesso. La difficoltà di comprenderla si impenna alla seconda strofa, quando in modo palese (l'imene) e meno chiaro (la vagina, vista come "un'orchidea carnivora", su ispirazione di saggi scritti da Camille Paglia e Tennessee Williams) si intravede un rapporto con l'altro sesso (a detta di molti individuabile in Courtney Love, moglie, ex leader delle Hole, che a volte regalava a Kurt "scatole a forme di cuore") morboso e inavvicinabile da nessun altro. In base ai versi possiamo tradurre la canzone come manifesto dell'intimità profonda e intoccabile della coppia, dove la "compagna" assume anche il ruolo di "madre". Bando alle ciance. Questa è la traduzione. Ben lieto di accogliere qualsivoglia con...
Pubblicata nel 1994 nell'album Mellow Gold , Loser è una delle canzoni più famose di Beck sul cui significato ancora oggi molti tentano di orientarsi. A respingere qualsivoglia ricercatezza di senso è lo stesso Beck che in molte interviste ammette candidamente che il pezzo non è altro che il frutto di un gioco, un'improvvisazione, la prova malriuscita di rappare come mostri sacri del genere come Chuck D dei Public Enemy's. Il " loser " della canzone è infatti lui stesso che durante i tentativi si accorge quanto "faccia schifo" a tessere un rap degno di nota invitando quindi scherzosamente l'interlocutore a farlo fuori. Venne registrata in sei ore e mezza (e un paio di piccoli sessioni nel giro di pochi mesi) a casa di Carl Stephenson (produttore presso la Rap-A-Lot Records ), a cui Beck era stato presentato da Tom Rothrock (produttore dell'etichetta Bong Load ). Fu proprio Stephenson a spronare la produzione del pezzo, catturato da quel rap...
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