giovedì 20 maggio 2010

Disperato ubriaco stop

Il pensiero vola a cercarti
le volte innumerevoli che ti vorrei parlare
per dirti ogni cosa.
Non so ancora quante lune,
quanti soli,
quante stelle,
quante nuvole,
dovranno scorrere.
So solo che ti vorrei qua,
far di te la mia musa,
far di te il mio arrivo,
darti il mio corpo,
darti il mio sorriso,
darti il mio orgasmo.
Mi fermo e rido,
mi muovo e sorrido.
Il ricordo di quegli attimi
mi segue e sorpassa
ad ogni mio respiro
e non capisco fin dove arriva la paura.
Paura di cosa?
La nostalgia è una puttana
che si fa avanti quando ho finito i soldi
per pagarla,
per fare il pieno
e pagare un motel.
Eppure sono qui.
Fradicio.
A pensarti.
Ad eccitarmi pensando a te.
Ti voglio qui,
con tutto il mio cuore,
con tutta l'anima.
Ti voglio.
Semplicemente ti voglio.
In questo momento.
Giuro.

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