venerdì 11 ottobre 2013

Pink Floyd, Comfortably Numb (1979, The Wall) - Traduzione.

Non c'è molto da raccontare su questo capolavoro.
Gilmour la compose per il suo primo album solista. Gilmour cambiò idea.
Gilmour la voleva grunge. Waters dissentì. La registrarono come la conosciamo.
Gilmour è "Pink", il protagonista del sublime The Wall. Waters è il dottore.
Siamo al lato A del secondo disco: Pink è andato in overdose prima del concerto. I produttori, aiutati dai medici, rianimano la rockstar per sbatterla sul palco (seguirà poi The Show Must Go On).
Pink è però ormai "piacevolmente insensibile" (maestosa descrizione).
Il testo è da strapparsi la camicia: è una sceneggiatura per un corto.
La musica, poi, lasciamo perdere. Bisogna solo ascoltarla per capire la fattura di un prodigio simile, orchestrale, rock, psichedelico. Siamo nella stanza con Pink e il Dottore. Intorno abbiamo i 4 muri, leit motiv dell'album. Gli assoli: non mi ci avvicino nemmeno. La chitarra è la terza protagonista della scena. Un po' anima di Pink, un po' coscienza del Dottore (che riflette un po' il resto del mondo). Si erge. Arriva in cima. E non scende più.
Chiedo scusa: ho lasciato perdere aneddoti vari e storielle simpatiche per far posto a quello che mi provoca.
Credo sia questa la forza di un'opera perfetta: dimentichi tutto. Gusti, preferenze, raziocinio, logica. E ti lasci andare a corpo libero, scaldato dall'atmosfera di un dialogo che si fa inseguire e si fa applaudire per compostezza e brillantezza. La smetto di sbrodolare.

Vi lascio con la versione fantascientifica della parziale reunion del 2 maggio 2011, Arena O2 di Londra. Quando sbuca Gilmour in cima al muro è da infarto.
Io le amo tutte. Quelle cantate con Eddie Vader, con David Bowie. Solo da Gilmour, solo da Waters. Su tutte però metto la preferenza per quella cantata con Van Morrison e The Band. Ripresa genialmente da Scorsese in The Departed.

La traduzione ve la beccate dopo il video.


Piacevolmente Insensibile.

Ehi,
c'è qualcuno là dentro?
Fa un cenno se mi senti!
C'è qualcuno in casa?
Dai, vieni,
sento che sei depresso,
posso alleviarti il dolore e rimetterti in piedi.
Rilassati,
prima di tutto mi servono alcuni informazioni,
solo i fatti essenziali,
puoi farmi vedere dove ti fa male?

Non c'è dolore, ti stai allontanando.
Una nave lontana fuma all'orizzonte,
stai solo attraversando le onde,
le tue labbra si muovono ma non sento cosa dici.
Da bambino ho avuto la febbre,
le mie mani erano gonfie come due palloni.
Adesso provo di nuovo quella sensazione,
non so spiegarlo, non capiresti,
questo non sono io,
sono diventato piacevolmente insensibile.

Sono diventato piacevolmente insensibile.

Va bene,
solo una punturina
e non ci saranno più....aaaaaaaaaaah!
Potresti però avere un po' nausea,
riesci a stare in piedi?
Credo che stia funzionando, bene!
Così arriverai alla fine dello spettacolo.
Dai, è ora di andare!

Non c'è dolore, ti stai allontanando.
Una nave lontana fuma all'orizzonte,
stai solo attraversando le onde,
le tue labbra si muovono ma non sento cosa dici.
Da bambino ebbi una visione fugace.
Con la coda dell'occhio
mi girai a guardare ma era sparita.
Non riesco ad afferrarla adesso.
Il bambino è cresciuto,
il sogno se n'è andato.
E io sono diventato piacevolmente insensibile.



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