lunedì 30 aprile 2012

Must see #4. Spot Politiche Europee su 9 maggio, festa dell'Europa.

Questo il video.

Questo il testo.

Sei nata con la guerra.
Grazie all'Europa hai vissuto nella pace.
Assieme ai vostri colleghi europei garantite più sicurezza.
L'esperienza di studio a Malta ti sta aprendo nuove opportunità.
Con i cantieri europei hai trovato un lavoro.
Grazie ai fondi comunitari hai avviato la tua impresa.
Un'azienda italiana ti ha offerto un lavoro a Parigi.
E' stata dura, ma ora sei molto soddisfatto.
Con l'Europa unita puoi dare un futuro ai tuoi figli.
L'Europa è anche tua.

mercoledì 25 aprile 2012

Costituzione Italiana. Ripassata dei principi fondamentali.

I Principi Fondamentali

Art. 1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.


Art. 2

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.


Art. 3

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.


Art. 4

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.


Art. 5

La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.


Art. 6

La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.


Art.7

Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.

I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.[1]


Art. 8

Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.

Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.

I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze. [2]


Art. 9

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.

Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.


Art. 10

L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.

La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.

Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.

Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici. [3]


Art. 11

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.


Art. 12

La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.

venerdì 20 aprile 2012

Nirvana, You know you're right (1993) - Traduzione.


Pubblicata postuma alla sua morte, You Know You're Right è una delle ultime composizioni (1993) di Kurt Cobain, frontman dei leggendari (per me) Nirvana. La stampa di questo singolo ha visto un cammino tortuoso, fatto di battaglie tra i rimanenti gruppo di Seattle e la vedova Courtney Love sul formato della pubblicazione. Nonostante le pretese della Love, ovvero pubblicarlo come singolo, sulla falsa riga di "1" dei Beatles, alla fine le due parti convennero per l'inserimento del brano in una suit.

E' forse uno dei testi più grunge mai scritti dal rimpianto Cobain. Dentro c'è tutta la sua rabbia, con frammenti di tristezza, frustrazione, insofferenza. La frase "Lo sai che hai ragione" si dice fosse ricorrente (in tono sarcastico, un po' per abbassare i toni) nelle ultime furiose litigate tra Cobain e la Love, di cui Kurt ha probabilmente scritto il distico "Niente la infastidisce veramente, vuole solo amare sé stessa".

Il titolo non è stato scelto da Kurt Cobain.

martedì 17 aprile 2012

Must see #3. Soucy, Handicap (2004)

“And you thought blind dating was edgy? Try deaf dating!”

Di questo cortometraggio stupisce la sceneggiatura e la comicità che esprime, che permette di guardare con un sorriso alle possibile sventure che comporta un handicap fisico.

Dopo una cena romantica con Mike, un ragazzo col quale ha il primo appuntamento, Natacha lo invita a casa sua per bere un drink, determinata a dirgli come si sente. Ma a volte parlare troppo uccide la situazione...

Starring:
Caroline Ducey (Catherine Breillat’s ROMANCE-X)
Jean-Marc Mineo (Brian De Palma’s LA FEMME FATALE) 
Eric Berger (Etienne Chatilliez’s TANGUY)

Written & Directed by Lewis-Martin Soucy
DoP: Didier Maigret
Music: Czerkinsky
Producers: Lewis-Martin Soucy, Christophe Delord & Gilles Prévotal
Produced by Monumental Studio © 2004

lunedì 16 aprile 2012

Must see #2. Snoop Dogg "live" @ Coachella Valley Music and Arts Festival. "Special Guest" Shakur Tupac!

Questa è una performance che ho davvero apprezzato.
Trovo sia giusto sfruttare la tecnologia per "riportare in vita" in ologrammi mostri sacri della musica come Shakur Tupac. Lo vedo come tributo al cantante e una gentilezza verso il pubblico che certo non ne ha il corpo vero e proprio sul palco, ma perlomeno può immaginarlo e provare comunque l'emozione simile a un vero live.


domenica 15 aprile 2012

Must see #1. Boesen, Out Of A Forest (2010)



Il cortometraggio si distingue per il gran uso dello stop motion, davvero fluido, e per il gran lavoro di caratterizzazione dei personaggi (stupendi i conigli che aspettano il protagonista al tavolo), di montaggio, di luci e di sceneggiatura. Molto bella la colonna sonora, davvero parallela allo scorrimento del cortometraggio.



 
Out Of A Forest from Tobias Gundorff Boesen on Vimeo.

sabato 14 aprile 2012

Morosini. E poi Dio.

Ho letto solo ora la biografia di Piermario Morosini, giocatore mio coetaneo (!) strappato dalla vita a causa di un infarto (!).
A 15 perde la mamma.
A 16 perde il fratello maggiore.
A 17 perde il papà.

Ora.
Tu che mi parli di volontà divina, come cazzo vai a spiegare ai nonni, agli zii, agli amici lo sterminio di una famiglia intera?
Come?


Gradite mail.


Già che ci sono. Tu che ti lamenti perché fermano i campionati in conseguenza alla sua morte: fatti una vita . Nascosto nell'ombra, se possibile.



venerdì 13 aprile 2012

Di getto #2. Sesso #2.


Quando batti ogni record, perché rimbalzi da uno sguardo all'altro, scherzo del caso, da un corpo all'altro, fantasie edere che si arrampicano sulla spina dorsale affondano le radici tra neuroni e sinapsi, in mezzo alla pista, nel buio dei tuoi pensieri, anime stroboscopiche, la mano che cerca di strappare l'inesattezza del momento, falsa calma prima del rumore della tempesta, affondi la faccia in cocktail che non conoscevi, le via di fuga sono chiuse, ti senti piovere dentro, e tesori sepolti oltre le casse e oltre la consolle, corpi wireless psichedelici, l'attrazione che scavalca ogni pudore e ogni rumore, devi smettere di pensare.

giovedì 12 aprile 2012

Travis, Side (The Invisible Band, 2001) - Traduzione



Side è il secondo singolo della band Travis estratto dal loro terzo album, The Invisible Band (2001). Il gruppo, con questo brano, confermò le ottime sensazioni già percepite con il "monster single" Sing, capace di trascinare l'album in cima alle classifiche mondiali, vendendo solo in UK oltre un milione di copie.
E' una ballad che varia dal britpop "vecchia maniera" al rock sperimentale, supportato da un testo che non lascia nulla all'immaginazione: la riflessione su cos'è e com'è la vita è ben definita nell'immaginario "lato (l'unico) che ha il cerchio.


venerdì 6 aprile 2012

Di getto #1. Sesso #1.

Sperduto
nel mio cantelinare
e foglie che trasportate
dalle nubi del mio riflesso,
così sia,
nella danza dell'autunno
di un pomeriggio
che spegnendosi
rincuora
il mio vivere.

mercoledì 4 aprile 2012

Veloce riflessione sull'eremita sociale.

Ciao, come stai? Sì tu, proprio tu. Che stai ascoltando l'ultimo disco dei Wrcwovwvnow, gruppo elettro folk delle Ande polacche, che ti bevi i film nichilisti di Faddcnuvw Drass, il vero genio incompreso della cinematografia scandinava, che ti ammazzi di poesie del grande Vnno3v3rj Frattst3rv in arte Foy, poeta marziano dei primi del '300, che ti divori l'ultimo romanzo introspettivo edonista di Affxcwoc Hg-Jjoohvscv.
Sì proprio tu.
Che sei contro il mainstream. Perché i Queen sono commerciali, Bukowski diceva solo parolacce ed era solo un ubriacone, Woody Allen è troppo nevrotico e psicologico.

lunedì 2 aprile 2012

Riflessione sull'umiltà. Quando l'opera premiata ti fa schifo, può voler dire solo due cose.

E' incredibile la mancanza di umiltà che permea la maggior parte di coloro che si definiscono artisti a immeritato titolo. Aspiranti scrittori, pittori, registi, fotografi, disegnatori, animatori, musicisti, che per il solo fatto di aver vinto un paio di concorsi o che si ritrovano con 1000 follower oppure 10000 "mi piace" o 100000 visualizzazioni su YouTube credono di aver raggiunto una capacità di critica incontestabile.

Sui concorsi: ne esistono centinaia di centinaia. A questi concorsi partecipano migliaia di persone.
Ed essere aspiranti vuol dire essere aspiranti. Quindi non è impossibile che al concorso "x" arrivino 10000 racconti brevi illeggibili (per vari motivi) su 10001 arrivati di cui l'unico leggibile non è comunque straordinario.
Arrivare quindi secondi a un concorso del genere vuol dire veramente poco. Vuol dire essere un po' meno mediocre rispetto a una mediocrità comunque normale.