lunedì 21 marzo 2016

Buffon e basta

Nei miei attimi di puro cazzeggio e, memore di una passione molto viva - ma passata - per il calcio, ho letto in giro del record di imbattibilità di Buffon e, sfortunatamente, del dibattito da bar su quanto valga il suo primato in proporzione a quello di Sebastiano Rossi.

La vedo cosí: i record diventano più mitici e veri quando se ne impossessano le leggende.
Sebastiano Rossi, con tutto il rispetto parlando, è stato un grande portiere: ma il suo record appartiene a una grande squadra, un Milan stratosferico, dotato di un reparto difensivo da lacrime agli occhi.
Un riconoscimento, quindi, più alla squadra che al singolo.

Giusto quindi che gli amanti della statistica trovino negli annali dei record il nome di Gianluigi Buffon, portiere tra i primi 10 nella storia del calcio (in buona compagnia di gente come Banks, Yashin, Preud'homme, Zoff) che nella vita sportiva ha vinto tanto tranne 2 trofei sacrosanti, quelli che aumentano la caratura del professionista: la champions league e il pallone d'oro ("sottratto" a mio avviso da France Football: ricordo che Gigi ha chiuso il mondiale vinto - evviva - senza mai subire gol su azione ma solo un autogol e un rigore). 

Perché nella storia non rimarranno le squadre battute dalla Juve e nemmeno la Juve stessa: rimarrà Buffon, il suo nome basterà a spiegare il record. Pensando a chi è stato il portiere italiano davvero imbattibile (in fin dei conti è questo lo scopo di un portiere) verrà in automatico immaginare il nome di Buffon che, guarda caso, detiene anche il record di minuti da imbattuto.

Vedo una sorta di equilibrio in questo. 

Tieniti questo record Gigi e spero che chi ti sorpasserà non sarà il portiere della squadra più forte ma il portiere più forte in assoluto. 

Nessun commento:

Posta un commento