domenica 11 novembre 2012

Dell'amore.

- DISCLAIMER -
Il seguente post è colmo di affermazioni e pensieri del sottoscritto (proprietario del blog) sull'amore (o su come viene fuori), argomento a cui molti dicono di essere allergici ma poi di nascosto, lo sappiamo, tutti abbiamo detto almeno una volta "ti porto tre metri sopra il cielo". O almeno pensato, ma per non sfigurare, che l'innamorato è un mostro paludoso e zozzo, non lo si è mai detto. E' un post volante, scritto un po' ubriaco. Per cui non rompetemi i coglioni. Mi piace l'amore. Non solo scopare. E sono addirittura eterosessuale.Ah, a volte mi perdo nella mia voglia di sdrammatizzare. Non andate nel panico. Così ha voluto l'autore, cioè me. Che riposi in pace. 


Non reputare mai ridicole le opinioni dell'altro. Semmai un po' comiche.
E poi se proprio deve scattare qualcosa, scatta. Non ci sono vie di fuga.
Il colpo di fulmine, il feeling, non è un autobus che ogni tot passa e se sei bravo prendi quello giusto. E' la botta di culo di salire su quell'autobus con un biglietto non valido ma col controllare che ti lascia stare augurandoti di goderti il viaggio. E su quell'autobus c'è perfino posto e non c'è odore di ferraglia dimenticata.
Che sia sesso, amore totale, un qualcosa di simile. (non vale l'incesto).
O solo fisicamente, o solo spiritualmente. Il miracolo accade quando queste condizioni coesistono.
La scappatoia, un po' scontata, la si prende con i soldi. Scavalchi le condizioni, è tutto più facile, ma scordatevi le coccole. E anche lo sconto. C'è crisi dappertutto.
Qualcosa deve succedere, dicevo.
E bisogna venirsi incontro. Scassinare (scegliere se discretamente o se clamorosamente) i blocchi mentali dell'altro.
Non farla annusare ma piuttosto falla immaginare.
Altrimenti non ci si bacia. Nemmeno si scopa.
Ci deve essere desiderio. Accennato. Magari nascosto. Mai totalmente represso.
Lo slancio. Ecco. Con curiosità, eleganza e spontaneità è necessario che vi sia uno slancio.
Questo sia prima che durante, che sia chiaro. Inutile "dopo". Fidatevi.
E indispensabile è la scoperta. Propria, dell'altro, verso gli altri, verso qualcos'altro. Non serve a un cazzo vivere in simbiosi mentre fuori il mondo scorre e viverlo soli. La coppia non ha senso di essere sola. E' dentro qualcosa di molto più grande. Una cosa chiamata Terra. Elemento indispensabile alla sopravvivenza degli individui. E volevo esprimere un concetto che spero comunque, nonostante gli sgambetti alla sintassi, sia chiaro.
E se poi va a meraviglia, per farla funzionare ancora meglio, si deve fare tanto all'amore. Bisogna scopare come lupi mannari e fuori c'è sempre la luna piena. Che non diventi un appuntamento fisso. Che non diventi una consuetudine. Solo una normale conseguenza della scelta fatta. Ciò che distingue una coppia dalla massa è che solo nella coppia ci si vede nudi. E solo a queste condizioni (avrei da ridire ma passerei troppo per maniaco - cosa che sono) si può incontrarsi nel vero senso della parola, entrandosi senza chiedere permesso. Solo così ha senso l'intimità, la possessione, il scegliersi e mantenersi. Altrimenti è un'ammucchiata. E non ci si diverte neanche molto a vedere la propria donna posseduta da un altro. Fidatevi.

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