sabato 31 agosto 2013

Gabriele Tassoni. La parola agli esperti. Di sto cazzo.

Non posso non riportare alcuni pareri che ho trovato su Repubblica.it in merito a un video.
Siamo un paese di frustrati.

F.B.: (...) non ci sono parate favolose, ma solo un montaggio ottimo che mette in mostra i gesti atletici di salti, ma il portiere di calcio a 5 non salta, sta piazzato. (...) 

D.85: (...) Faccio il portiere da quando avevo 8 anni ora ne ho 28...il ragazzino è coraggioso ma a quell'età volavo anche io sul cemento dei parcheggi (a quell'età non senti niente), abbastanza rapido grazie al suo fisico asciutto ma tecnicamente nella norma..a calcetto non bisogna essere geni...

Ma i migliori in assoluto sono questi due (l'ultimo è un fenomeno):

M.L.: ma qualche tiro leggermente angolato no? pareva un normalissimo portiere che quando gli arriva la palla addosso la respinge... dal titolo pareva un fenomeno...

P.M.: Non c'è un intervento, che sia degno di nota. A me sembra il classico esempio di ircerca di spettacolarità che, alla lunga e quando crescerà, non servirà a nulla. Non blocca quasi mai la palla. E' anche vero che non si tratta di calcio a 11 e nelle altre forme il ruolo è molto meno importante. Insomma, nulla di che. Mi auguro, da allenatore, che chi si occuperà ella sua crescita sportiva e non gli insegni che non è necessario suscitare meraviglia per fare il portiere, ma rendere sicuri i propri compagni senza, necessariamente­, essere prime donne.

Per capirci: i commenti sono in calce (giuro! clicca qui!) alle prestazioni di questo giovane portiere di neanche 10 anni. Un video, tra l'altro, palesemente girato e montato da un padre giustamente orgoglioso ed esaltato per il proprio figlio (mio parere personale: sto ragazzino è veramente bravo).

martedì 27 agosto 2013

Lascia o raddoppia?

Siria. Stati Uniti pronti ad attacco. Ok di Cameron. Hollande: "Massacro civili non resterà impunito". Giusto.
Raddoppiamolo.

giovedì 22 agosto 2013

Videoclip Choise #8 - PAPA, Young Rut (directed by Nataris, 2013)


Ho apprezzato molto questo videoclip (che per certi versi mi ha ricordato "Coffee and Tv" dei Blur) composto da un playback molto semplice (unica location, discreta scenografia che però non intacca la fotografia comunque buona, nessun virtuosismo registico - anche perché non necessario) e una trama romantica, divertente con un bel simbolico finale. La storia è infatti di una camicia e di un paio di jeans che dopo essersi "incontrati" in una lavanderia, fuggono insieme. Dopo una piccola serie di avventure (alcune trovate sono davvero simpatiche) interverrà però il "fattore umano" che comporterà ovvie tragiche conseguenze. Il finale è però lieto, con un bel guizzo di sceneggiatura.
Molto ben riusciti i vfx.


mercoledì 21 agosto 2013

La mattina dopo colazione.

Mamma Papera li incitava a muoversi: "Su cuccioli, veloci con quegli zaini che tra un quarto d'oca passa l'anatram".

martedì 20 agosto 2013

Earth Overshoot Day.

(...) oggi il mondo ha consumato tutte le risorse del 2013. Entro fine anno ne verranno usate più di quante possiamo permetterci, equivalenti a quelle di 1,5 pianeti terra. L'Italia consuma risorse ecologiche pari a 4 volte le capacità del suo territorio. E la Cina è la peggiore: da sola emette il 30% dei gas serra globali ed è responsabile della crescita del 75% delle emissioni di anidride carbonica.
(www.ilfattoquotidiano.it)

"Desidero condividere con te [Morpheus] una geniale intuizione che ho avuto, durante la mia missione qui. Mi è capitato mentre cercavo di classificare la vostra specie. Improvvisamente ho capito che voi non siete dei veri mammiferi: tutti i mammiferi di questo pianeta d'istinto sviluppano un naturale equilibrio con l'ambiente circostante, cosa che voi umani non fate. Vi insediate in una zona e vi moltiplicate, vi moltiplicate finché ogni risorsa naturale non si esaurisce. E l'unico modo in cui sapete sopravvivere è quello di spostarvi in un'altra zona ricca. C'è un altro organismo su questo pianeta che adotta lo stesso comportamento, e sai qual è? Il virus. Gli esseri umani sono un'infezione estesa, un cancro per questo pianeta: siete una piaga (...) ".

domenica 18 agosto 2013

Videoclip Choise #7 + Traduzione: Depeche Mode, Wrong (Sounds of the universe, 2009)




Wrong è il primo singolo estratto dall'album Sounds of the universe, 12° in studio dei Depeche Mode (2009). Dalle forti trame dark-wave, il brano è caratterizzato da un tessuto a forti tinte synth con richiami al gothyc, compiendo così un'ideale allaccio ai primi lavori della band di Basildon. Scritta interamente da Martin Lee Gore e cantata da Dave Gahan, la canzone è un inno a tutto ciò che può essere sbagliato (da qui il titolo) nella vita dell'uomo in questa modernità, dal suo ruolo, ai suoi preconcetti, sentimento che lo spinge (e questa non è una novità in termini sociologici) a sentirsi smarrito in città che egli stesso ha costruito. L'ossessività della parola, della musica, ne sottolineano l'insensatezza dell'esistenza qui ed ora.

sabato 17 agosto 2013

Un Sabato strafatto che fissa l'estintore.

Lo becco lì, tutto solo, occhi spenti e vestiti di una settimana fa. E' il Sabato, strafatto di non so che, con occhiaia di chi non dorme da un paio di se stessi. Gli dico "Ciao", mi risponde "Alla grande!". Fissa un estintore.
Mi siedo a fianco e ordino un giro di vodka. Glielo chiedo "Ma si può sapere che cazzo hai combinato?"
"Addio al celibato di un Lunedì di Luglio. Non puoi capire che macello è stato"
"Vedo. Sembri uscito da un rave ucraino. Ascolta: mi sono svegliato con l'idea di vivere una gran bella giornata...e oggi toccherebbe a te"
"Non ce la faccio hombre. Mi viene da vomitare"
"Anche a me. Ma quindi cosa faccio?"
"Tieni, questo è il numero di un mio collega, credo tu l'abbia incontrato un mesetto fa. Digli che il numero te l'ho dato io. Se ti prende in simpatia ritarda il tramonto di un quarto d'ora"
"Fanculo me ne vado a dormire"
Bevo anche la sua vodka e torno a casa.

venerdì 16 agosto 2013

Il giorno dopo ferragosto

Un giorno dopo ferragosto mi giro e vedo la stessa estate che c'era prima di ferragosto. Solo un po' meno ubriacona.
Io me ne sbatto il cazzo e vado a bere un paio di birroni. A più tardi! (rivolto ai miei amici immaginari, dal primo al penultimo - l'ultimo è andato in vacanza in un posto magnifico: da qualche parte)

Riflessione dedicata Charles Bukowski. Auguri.

giovedì 15 agosto 2013

Videoclip Choise #6 - Casey Veggies, Euphoria II (John Bollozos, 2012)


Casey Veggies, "Euphoria II" from Clement & Co. on Vimeo.

Due situazioni simili ma pressoché differenti. La stessa situazione ripresa con due diversi piani sequenze, poi miscelati con uno split screen orizzontale che si sposa alla grande con la fotografia. Il concept restituisce il ritmo ipnotico del brano. Bellissimo videoclip.

lunedì 12 agosto 2013

Il culo volante

Era tutto pronto per un finale drammatico con i fiocchi. Si voltò un'ultima volta e prima di premere il bottone dell'elevatore ultraterreno sussurrò qualcosa di incomprensibile. Alchè i presenti, qualche vecchio agricoltore, una donnaccia e un fante di picche, gli chiesero di ripetere quelle strane parole. Non perché ne fossero interessati, quel tizio non lo conoscevano nemmeno: ma un uomo che sta per salire su un culo gigante attira comunque attenzione (effetti collaterali compresi).
Lui provò a ripetersi ma il culo gigante stava per decollare e l'alcoolismo imparato sulla Terra gli aveva ubriacato la concentrazione: nella fretta inciampò in un oggetto impossibile e cadendo si ruppe un paio di costole e dimenticò come esternare il dolore. Gli scappò un sorriso, non lo ritrovò mai più. Il culo gigante era già decollato, sopra gli sguardi stupiti della donnaccia e del fante di picche (i vecchi agricoltori erano tornati al loro lavoro, delusi dalla mancanza di tette giganti o almeno di qualche rivelazione sulla vincitrice del prossimo derby della contea) che approfittarono dell'occasione per concludere questo racconto assurdo.

venerdì 9 agosto 2013

Come Javier Bardem.

Per strada mi ferma una, bellissima, sui 25 anni. E' vestita in modo un po' eccentrico (credo abbia scelto come uscire a occhi chiusi), ma il look un po' pacchiano non sminuisce il suo fisico abbastanza atletico.
Mi guarda e mi fa: "Ma te l'hanno mai detto che sei bellissimo?"
Io cerco di rispondere qualcosa, il dubbio che voglia intortarmi perde la guerra tra poveri contro la mia autostima da quattro soldi, ma lei rincalza: "Sì, sei uguale a Benicio Del Toro, anzi no Javier Bardem"
La ragazza è indecisa ma i paragoni sono davvero trionfali.
Sto per dire qualcosa (cosa non ve lo so dire, anzi sì, ma mi prenderei un paio di denunce) ma lei riesce finalmente a sbocciare e mi ributta sul mondo: "Chissà quante donne fai innamorare. Hai mica qualche euro?"

Le rispondo vaffanculo e ammazzati. Tanto quei due euro non mi servivano affatto, giuro.

mercoledì 7 agosto 2013

Stralcio #132 da "L'uomo che sussurrava alle anatre"

Dopo i saluti, egli si strinse dapprima in uno schiaffo, poi divenne il pugno che si diede in faccia creando un curioso fenomeno di moto perpetuo. L'evento attirò molti curiosi e molti che non avevano un cazzo da fare. Io ero nei secondi. E arrivai in tempo per perderne un sacco.

(Tratto da "L'uomo che sussurrava alle anatre", il mio manuale per sopravvivere e convivere con le amenità tipiche del mattino nella fascia tra le 7 e le 8)

martedì 6 agosto 2013

Stralcio #115 da "Dialoghi immaginari sull'autobus"

- Ma cosa fa? Legge la Bibbia?
- No, manca solo la copertina, è una vecchissima edizione di Fatherland.
- E che cos'è?
- Un'ucronia.
- Beh, come la Bibbia.

(tratto da "Dialoghi immaginari sull'autobus", scritto dal sottoscritto, presto nelle migliori fermate della metro)