venerdì 13 agosto 2010

Non fa freddo

Tre bicchieri di vino rosso, di quello buono, invecchiato fino al limite ed estratto da uve fin troppo mature.
Una barzelletta sconcia.
Risate.
La radio è accesa e trasmette canzoni sconosciute.
Nel cielo la luna brilla solenne, accarezzata da stelle che chissà da quanto tempo non sono più lì.
Quanti siamo?
L'ennesimo brindisi prolunga il divertimento di una serata che ha senso grazie alla nostra voglia di vivere.

Un rumore.
Qualcosa più di un rumore.
Un rumore bagnato.
Sta piovendo.

Il diluvio investe ora il gazebo.
L'estate...
Godiamo della frescura che questa pioggia ci regala.
I cavalli impazziscono nel maneggio e i cani scappano dal cortile senza abbaiare.
Non fa più caldo. L'aria è secca, quasi tagliente. Ma non fa freddo, no.
Pozzanghere porpora riempiono il prato. La densità aumenta. Queste macchie di colore sono mitragliate da un cielo che non ne ha mai abbastanza.

martedì 10 agosto 2010

Riverbero

Per piacere ascoltami
adesso
senza più nasconderti.
Incubi che strisciano,
città che dorme,
proiettili,
il suono del ricordo.
Guardami
adesso
senza più scappare.
Sogni che si crepano,
boschi che muoiono,
bombe,
il rumore dei tuoi passi.
Voglio che tu senta.
L'anima.
Il cuore.

Che le candele
di questo tavolo
si spengano,
prima che il vento
arrivi.